Rieducazione Posturale Globale
- Pubblicato: Sabato, 08 Ottobre 2011 01:00
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Rieducare la postura con il metodo Souchard
Che cos’è la rieducazione posturale globale?
La Rieducazione Posturale Globale (R.P.G.) è un metodica riabilitativa originale e rivoluzionaria che nasce sulla base di un semplice concetto: tutta l'attività muscolare, statica e dinamica , comporta un accorciamento dei muscoli, ragione per la quale bisogna rieducare il muscolo in stiramento.
La R.P.G. agisce sulle cause che determinano i disequilibri morfologici secondo una visione globale della persona vista nella sua totalità.
Si tratta di una vera e propria presa di coscienza di quello che il corpo è in grado di dirci relativamente alle forme ed alle condizioni di muscoli e articolazioni, individuando come le tensioni muscolari presenti in ognuno alternino la normale simmetria corporea.
Quali sono i principi sui quali si basa la R.P.G.?
Questa metodica nasce nel 1980 dagli studi di un fisioterapista francese Philippe E. Souchard.
Souchard, traendo spunto dai suoi lavori di ricerca e dalla pratica clinica quotidiana, ha elaborato questa metodica riabilitativa basata su tre principi fondamentali :
- Individualità : ogni individuo è diverso dall’altro e va studiato nella sua unicità. Qualsiasi patologia si manifesta in ognuno di noi con un’infinità di sfumature. E’ necessario quindi studiare l’uomo e non solo agire sulla patologia con protocolli standard.
- Causalità : spesso l’approccio terapeutico è indirizzato solo verso il sintomo. Ad esempio nell caso di lombalgia, il più delle volte la terapia è diretta esclusivamente alla scomparsa del dolore. Se però non si ragiona e non si agisce sulla causa della comparsa di quel sintomo il beneficio sarà solo temporaneo. La R.P.G. attraverso un attento studio sul paziente cerca di risalire alla CAUSA del dolore, della patologia per agire in maniera definitiva su quella. Solo individuando e agendo direttamente sulla causa si potrà veramente eliminare il sintomo alla radice.
- Globalità : è la vera e propria arma di questa metodica che consente di trattare il paziente nel suo insieme corporeo. Il nostro corpo in seguito a un problema primario si adatta creando dei compensi, per sfuggire al dolore. Da una banalissima distorsione alla caviglia se non trattata si può risalire fino ad avere un problema a livello cervicale. Questo spiega l’importanza di avere un approccio che valuti la globalità della persona e non solo il singolo distretto corporeo interessato dalla patologia
Perché si differenzia dalla classica metodica posturale?
La R.P.G. è una metodica globale e qualitativa che si differenzia dalla rieducazione classica per la diversa interpretazione della debolezza muscolare.
Debole non è solo il muscolo poco allenato, ma anche quello che lavora troppo. Poiché i muscoli sono strutture elastiche, l’eccessivo lavoro muscolare ne comporta l’irrigidimento. La perdita di elasticità è sintomo di debolezza.
Ogni muscolo non viene visto singolarmente ma all’interno di un sistema più complesso : le catene muscolari, per questo la debolezza muscolare localizzata in una parte del corpo potrà comportare disturbi, squilibri e scompensi in distretti corporei anche distanti.
Come si svolge una seduta?
Il ruolo del fisioterapista, specializzato in Rieducazione posturale Globale, mai come in questo caso è così importante e determinante.
Nella prima seduta attraverso un attenta valutazione posturale del singolo paziente individua quali sono i tiranti muscolari responsabili dello squilibrio strutturale e individuerà quali sono le posizioni o meglio le POSTURE più indicate.
Le posture sono posizioni mantenute che permettono aggiustamenti in globalità e di ritrovare un equilibrio funzionale.
Le sedute sono individuali e prevedono un lavoro attivo da parte del paziente che deve mantenere la posizione di allungamento impostata dal terapista e l’intervento manuale di quest’ultimo volto a correggere tutti i compensi che la messa in tensione globale rivelerà (es. l’elevazione di una spalla, l’ inclinazione del capo, il valgismo di un ginocchio).
Attraverso queste posture il paziente apprende come poter riequilibrare, allineare e stirare lungo l’asse un corpo che, per ragioni diverse, devia.
Il paziente potrà progressivamente (è un lavoro graduale che varia dalle 10 alle 20 sedute) mantenere la postura per tutta la durata di una seduta, 45/60 minuti, restituendo alla muscolatura la sua lunghezza fisiologica ed al corpo un nuovo schema di utilizzo delle proprie catene muscolari con degli schemi motori più adeguati.
Il terapista accompagna, aiuta e modella; fornisce degli appoggi, fa manovre rilassanti, opera insieme al paziente.
Il trattamento è ovviamente individuale. Esistono anche posturali di gruppo che però applicano metodiche diverse da questa.
Elementi fondamentali della seduta sono il tempo e la respirazione. I muscoli per ritornare al loro stato iniziale di elasticità necessitano di tempo, per questo le sedute di R.P.G durano un’ ora.
E’ il terapista a scegliere la postura o le posture più indicate per il paziente e ad insegnargli il tipo di respirazione più adatta da abbinarvi.
La R.P.G essendo una tecnica dolce e progressiva può essere applicata anche con anziani e bambini. Inizialmente si consiglia di intervenire con 2 terapie settimanali volte a risolvere il problema ed eliminare eventuali atteggiamenti di compenso assunti dal corpo per poi passare gradatamente ad una terapia settimanale fino ad un mantenimento di una terapia mensile.
Su quali patologie si può applicare la R.P.G.?
La Rieducazione Posturale Globale può agire su:
- Problemi morfologici della colonna vertebrale: iper-cifosi, iper-lordosi, verticalizzazioni lombari e cervicali, scoliosi
- Lesioni articolari cervicali, dorsali, lombari
- Discopatie, facendo evitare talvolta l’intervento chirurgico
- Alterazioni morfologiche come ginocchia valghe o vare, piede piatto o cavo
- Problemi post traumatici e post operatori sia di colonna vertebrale che articolari
Risulta evidente che associare una buona rieducazione posturale al trattamento farmacologico sarebbe la soluzione più efficace per queste problematiche, ma troppo spesso si ricorre esclusivamente al farmaco per eliminare il dolore, ignorando che la vera causa risiede nella struttura muscolo-scheletrica, campo esclusivo della fisioterapia nonché della R.P.G, e solo agendo su di essa non ci sarà il rischio di recidive.
Francesca Agamennone e Elena Raveggi
Physiolab Roma
Clinica Villa Salaria