Tendinite del rotuleo | Articoli | studio fisioterapia Roma  

Tendinite del rotuleo

tendinopatia

Il dolore al ginocchio è un sintomo piuttosto comune che si può avere in seguito ad una attività fisica troppo pesante o mal effettuata. Le cause più comuni di questo male sono la tendinite del tendine Rotuleo e la tendinopatia della zampa d’oca. In questo articolo andremo a parlare di queste due patologie e come può la fisioterapia velocizzarne la guarigione.


Il legamento Rotuleo è un tendine che collega la parte inferiore della rotula alla tuberosità tibiale, cioè la faccia anteriore sulla parte superiore della tibia. Data la sua posizione, il tendine viene costantemente sollecitato da tutti i movimenti effettuati dal ginocchio e In caso di sovraccarico funzionale dell’articolazione, cioè sforzo eccessivo, il tendine si può infiammare portando così alla tendinite. I soggetti più a rischio sono gli sportivi che praticano sport come la pallavolo, basket, tennis, calcio in cui il tendine viene costantemente stimolato da movimenti improvvisi ed esplosivi. In più questa patologia può colpire anche chi passa diverso tempo in macchina come gli autotrasportatori.

Quali sono i sintomi?

Il dolore è il sintomo principale, localizzato nella parte inferiore della rotula. In un primo momento, il dolore compare soltanto in seguito ad un movimento, che può essere sia un salto sia un piegamento. Se non si cessa l’attività sportiva, il dolore può comparire anche a riposo. In più il dolore si accompagna ad un senso di rigidità muscolare, trovando difficoltà ad estendere la gamba.

Trattamento

Il trattamento per la patologia è di natura conservativa, e prevede la sospensione dell’allenamento e l’assunzione di farmaci anti-infiammatori per favorire la scomparsa del dolore.

È poi indicato il trattamento fisioterapico, con diversi obiettivi in base alla fase dell’infiammazione

  • Nella fase acuta, l’obiettivo è quello di ridurre il dolore. Questo può essere ottenuto attraverso una modifica dei carichi di allenamento. L’esercizio più comune è una contrazione isometrica del quadricipite svolta al 70% del carico massimale. Questo ha un effetto analgesico sul tendine, andando così a ridurre il dolore

  • Nella fase sub-acuta, l’obiettivo è quello di recuperare l’eventuale forza persa durante la fase di riposo, andando a raggiungere un livello ancora maggiore. Questo viene ottenuto attraverso degli esercizi che portano ad una contrazione eccentrica, ottenibile attraverso esercizi come lo squat bilaterale e monopodalico.

  • Nell’ultima fase, bisogna preparare nuovamente il paziente alla attività sportiva. Questo è ottenuto attraverso diversi esercizi di rinforzo degli arti inferiori, con l’obiettivo di correggere eventuali atteggiamenti viziati che si acquisiscono durante il periodo di malattia.

Borsite anserina (o tendinopatia della zampa d’oca)

Per zampa d’oca, si intende l’inserzione di tre muscoli della gamba, e cioè il gracile, il semitendinoso e il sartorio che si va a localizzare nella porzione anteriore interna della tibia, assumendo una forma che ricorda una zampa d’oca, da cui il nome. Il lavoro di questi 3 muscoli permetteil movimento di flessione e di rotazione interno del ginocchio. In particolare, nella sindrome della zampa d’oca, non sono i tendini ad andare incontro al processo infiammatorio, ma bensì la borsa che si frappone tra i tendini e le strutture sottostanti. A causa della frizione dei tendini sulla borsa, questa può andare incontro a infiammazione e provocare così la sindrome. Per questo motivo, i soggetti più a rischio sono sportivi che praticano corsa, step e bicicletta, con una maggiore predisposizione del sesso femminile.


Quali sono i sintomi?

Anche qui il sintomo principale è il dolore, localizzato sotto il ginocchio all’interno della gamba. Il dolore aumenta durante l’attività fisica e il movimento, mentre si riduce durante il riposo.
Trattamento

Come prima cosa è necessario sospendere le attività sportive per favorire il riposo dell’articolazione del ginocchio. In più nei casi dove il dolore è maggiore, sono consigliate leggere terapie antinfiammatorie e l’applicazione di ghiaccio sulla zona del dolore.
Attraverso la fisioterapia, possiamo ulteriormente ridurre il dolore e accelerare il processo di guarigione attraverso l’utilizzo di terapie fisiche quali ultrasuono, laser, ionoforesi e crioterapia.

In più, sia durante lo stato acuto dell’infiammazione sia nel periodo immediatamente consecutivo, è importante lavorare sugli arti inferiori seguendo dei programmi che hanno due obiettivi:

  • L’allungamento el’aumento dell’elasticità dei muscoli della zampa d’oca, andando così a ridurre la pressione che questa esercita sulla borsa. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso un lavoro di stretching

  • L’aumento della forza dei muscoli del ginocchio, concentrandosi sul quadricipite, per migliorare la stabilità dell’articolazione

Questo lavoro è importante che sia svolto insieme ad un fisioterapista per evitare che ci sia un allenamento errato che riporterebbe il ginocchio ad uno stato infiammatorio.

Entrambe queste patologie rischiano di cronicizzarsi e portare a problemi che richiedono molto tempo per la loro guarigione. Chiama il nostro centro per prenotare una visita gratuita e preparare un programma personalizzato.