fibromialgia e riabilitazione dopo osteosintesi

Buongiorno a tutti, ho 44 anni, 3 figli, la fibromialgia e da 17 giorni il ginocchio sx mal ridotto. Grazie ad un conducente distratto che ha aperto la portiera mentre io passavo in bici. Risultato: frattura scomposta del piatto tibiale laterale! Sono stata sottoposta ad intervento di osteosintesi per la riduzione della frattura ed ora sono a casa con un tutore in blocco a 30° ed in scarico assoluto per 2 mesi. Sulla lettera di dimissioni consigliano "progressiva ginnastica di potenziamento muscolare" ma non ho ancora capito quando e dove farla... se fossi a Roma forse sarei da Voi. Mi piacerebbe avere qualche consiglio e soprattutto per via della fibromialgia che so cosa comporta immobilizzazione e il dolore ormai lo riconosco! Sono guarita tre anni fa facendo ginnastica yoga e stretching ma ora la cosa mi spaventa. vi ringrazio per la vostra cortese attezione e sono fiduciosa per una Vostra risposta. carmela

Buongiorno Signora Carmela,
mi scuso per il ritardo. Sicuramente avrà terminato i due mesi di blocco a 30° in scarico.
Ora dorà intraprendere un percorso riabilitativo mirato al recupero graduale della mobilità articolare, dell'elasticità e del tono muscolare.
Nell'iter riabilitativo il fisioterapista dovrà tenere conto della fibromialgia e quindi lavorare evitando di sovraccaricare l'articolazione e i tessuti molli.
Siamo a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.
Cordiali saluti.

Grazie Dott. Lazzari per la sua cortese risposta.
Beh, si un pò di tempo è passato e di strada ne ho fatta anche fisicamente parlando! Ho fatto 30 sedute di FKT fuori carico per il recupero della flesso/estensione del ginocchio che è pressocchè completa e raggiunto un tiscreto tono muscolare,per cui,sentito l'ortpedico, ho iniziato gli esercizi per la rieducazione al carico parziale e son dolori perchè avverto dolore sia al carico che a riposo. Fra l'altro negli esercizi posturali per il carico avverto dolore al piede che tendo a tenere appoggiato all'esterno, al ginocchio nella regione anteriore e nell'anca. Ora la fisioterapista, comunque molto in gamba, mi ha chiesto di vedere le radiografie e vedere se ci sia un problema di asse visto che ho il ginocchio varo! Quello che mi preoccupa in questo periodo è che vista la relazione di valutazione del medico del'equipe che mi ha operata la mia fisioterapista ha inteso che devo fare potenziamento del quadricipite e rieducazione al carico parziale per tre mesi con due bastoni canadesi! ma nella visita il medico mi aveva fatto capire che man mano che acquistavo stabilità potevo iniziare a lasciarne uno fino ad arrivare al controllo RX dopo tre mesi magari senza stampelle!. Pertanto il programma riabilitativo prospettatomi dalla fisiot. è di 2 volte alla settimana per settembre e poi proseguire un volta alla settimana per l'intero arco dei 3 mesi e iniziare dopo con una stampella e cosivia. Considerando la fibromialgia che è in agguato ed ho ricominciato ad avere i miei dolori diffusi e la gamba "buona" mi fa più male della rotta!Non è un pò poco 1 volta a settimana? Io lavoro anche a casa ma chi mi dice che faccio i movimenti corretti? A chi mi devo rivolgere per avere per avere un programma riabilitativo che tenga conto non solo della gamba rotta?
Io la ringrazio anitcipatamente, perche la Sua e-mail è arrivata proprio quando più ne avevo bisogno! Avere un buon consiglio, in questo periodo, sarebbe molto gradito.
Cordialmente Carmela.

Gentile Signora, essendo la Sua situazione particolare mi risulta difficile darle dei consigli dettagliati sulla riabilitazione senza mai avere avuto la possibilità di valutarla. I protocolli fisioterapici sono generici e vanno poi adattati alle condizioni del singolo paziente. Quello che posso consigliarle è di provare a mettere in contatto il suo ortopedico con la fisioterapista in modo tale da ottenere maggiori delucidazioni riguardanti le tempistiche da seguire.
Per qualsiasi altra domanda siamo a sua disposizione.

Grazie dott. Lazzari per i suoi consigli, in effetti ora sono da una settimana a riposo
senza fisioterapia in terapia con ARCOXIA per 5gg e in attesa di valutazione del
fisiatra per decisioni in merito e spero che si decidano a contattare l'ortopedico che nel frattempo ho sentito e mi ha confermato il carico progressivo e completo nell'arco dei 3 mesi salvo complicazioni...sperando cosi che regredisca la rigidità muscolare che ha interessato l'arto sano.

Ma si può avere a 44 anni l'osteoporosi per mancata assunzione di latte e derivati per un anno e mezzo a causa di intolleranza al lattosio? e soprattutto non avendo integrato con vitamina D? la frattura rovinosa può esserne una conseguenza?
La ringrazio Dottore per la sua cortese attenzione.
Cordiali saluti. Carmela

L'osteoporosi ha un origine multifattoriale:
-carenza di calcio
-carenza di vitamina C
-familiarità.
Perciò non si può colpevolizzare con certezza la sua intolleranza al lattosio ma sicuramente la carenza di calcio e di vitamina D sono dei fattori predisponenti.